COSMO-SkyMed | Monitoraggio dell’evoluzione dei litorali

COSMO-SkyMed | Monitoraggio dell’evoluzione dei litorali

Il progetto di ricerca viene selezionato nell'ambito di un bando di Agenzia Spaziale Italiana, che nel 2000, 7 anni prima del lancio del primo dei 4 satelliti del sistema duale (militare e civile) satellitare di Osservazione della Terra denominato COSMO-SkyMed, era finalizzato a incrementare gli ambiti applicativi di utilizzo dei dati satellitari del prossimo futuro. Gli accordi delle agenzie spaziali italo-francesi coinvolte nella messa a punto del sistema COSMO-SkyMed prevedevano diversi satelliti, alcuni per l'acquisizione di immagini ottiche e multispettrali altri per le immagini radar di tipo SAR (Synthetic Aperture Radar); Nel seguito si è deciso di lasciare con la denominazione COSMO-SkyMed la componente italiana del sistema spaziale costituita dai soli satelliti radar. Oggi le principali applicazioni della costellazione COSMO-SkyMed sono: lo studio dell'ambiente, la predizione e il monitoraggio dei disastri naturali, un più razionale sfruttamento delle risorse naturali.
Il progetto dal titolo "COSMO-SkyMed per il Monitoraggio dell’evoluzione dei litorali: analisi multitemporale della costa Jonica della Basilicata e della Calabria" ha avuto come obiettivo principale la messa a punto di procedure di elaborazione per la rilevazione accurata e speditiva della linea di costa utilizzando immagini ottiche anche di tipo multispettrale di alta e media risoluzione spaziale.

Nel periodo del progetto Geocart acquisiva immagini ottiche ad alta risoluzione da aereo a colori reali e nell'infrarosso con risoluzioni dell'ordine del metro e faceva esperienza sull'utilizzo applicativo delle immagini multispettrali satellitari delle missioni Landsat e Spot. Il progetto ha rappresentato una opportunità per acquisire e analizzare immagini satellitari e avioriprese molto differenti per tipologia e risoluzione geometrica e sviluppare delle procedure di elaborazione delle immagini finalizzate alla rilevazione semiautomatica della linea di costa. Il flow-chart di elaborazione è caratterizzato da una fase di pre-processamento con l'applicazione delle tecniche di data-fusion (pan-sharpening) per le immagini ad alta risoluzione acquisite dalle campagne aeree e da una fase di processamento basata sulle tecniche di segmentazione e di classificazione non supervisionata; di qui il prodotto del progetto è una procedura operativa di estrazione della linea di costa opportunamente differenziata per tipologia di dato e risoluzione geometrica.
Il case study indicato da progetto è stata l'area della costa Jonica nel territorio della Basilicata e della Calabria, la costa in corrispondenza soprattutto delle foci del fiumi ha subito importanti variazioni dal 1949 (dato IGMI, primo dato disponibile) al 2001 (campagne aeree Geocart e cronologicamente ultimo dato).

Periodo temporale: 2001-2002