Dati satellitari

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Uno sguardo sulla Terra che cambia, cambia il modo di vedere il mondo.

Grazie alla continua attività di ricerca e allo sviluppo di tecniche innovative per l’utilizzo dei dati satellitari, ottici e radar, realizziamo attività di analisi e monitoraggio di intere regioni o di aree più limitate per valutarne le modifiche intervenute nel tempo e i fenomeni evolutivi naturali.

Partendo dai dati SAR, abbiamo scelto di intraprendere due importanti percorsi applicativi: la stima dei movimenti e la stima delle variazioni dell’utilizzo-copertura del territorio (Change Land Use-Cover).

Potrebbe sembrare impossibile che con satelliti che distano centinaia di chilometri dalla Terra si possano apprezzare velocità di spostamento dell'ordine del millimetro. Eppure questo è possibile grazie ad un software applicativo, da noi sviluppato, di nome SLIDE (SAR Land Interferometry Data Exploitation), che  consente di localizzare e valutare, con altissima precisione, gli spostamenti lineari nel tempo del terreno, di opere ed infrastrutture.

La metodologia denominata Change Detection permette, invece, la rilevazione di strutture di nuova edificazione o delle variazioni a costruzioni esistenti, e il controllo di fenomeni importanti quali, tra gli altri, quello dell’abusivismo edilizio. Il lavoro di sperimentazione di queste tecniche sarà applicato anche sui nuovi dati SAR della missione Copernicus di tipo open e free.

Attraverso l’analisi dei dati ottici ad una banda (pancromatici) e a più bande (multispettrali) e l'applicazione di tecniche di classificazione, realizziamo mappe tematiche di uso e copertura del suolo finalizzate ad evidenziare le caratteristiche oggetto di interesse per il cliente, come i diversi biotopi, le aree di uso antropico (aree urbane, aree industriali, infrastrutture), le aree naturali (foreste, prati a pascolo e bacini d'acqua) o semi-naturali (coltivazioni).