GEOCART al Business Forum Italia-Canada sull'intelligenza artificiale

20 ottobre 2021

Dopo l'apertura della nuova sede nordamericana a Montreal, Geocart sarà presente al prossimo Business Forum Italia-Canada per raccontare le nuove attività di ricerca e sviluppo basate sull'intelligenza artificiale nell'ambito dell'osservazione della terra e del monitoraggio ambientale e delle infrastrutture.

In Canada ed in Québec la green economy è l'asse più importante della strategia per la ripresa economica. L'impatto ambientale è quindi un tema centrale e una priorità di sviluppo condivisa dagli Stati occidentali, che viene affrontato esaminando i potenziali danni ambientali prodotti dall'intero ciclo di trasformazione delle materie prime, a partire dalla loro estrazione, passando per il loro trasporto e trasformazione in energia e prodotti finiti, fino ai possibili danni ambientali che produce la loro definitiva eliminazione o smaltimento.

La gestione efficace della manutenzione delle reti elettriche è un tema strettamente legato alla salvaguardia dell'ambiente e può contribuire al contenimento degli impatti ambientali attraverso l'analisi predittiva dei danni causati dall'interferenza delle infrastrutture elettriche sulla vegetazione e, più in generale, sulla flora e la fauna di un determinato territorio. Uno dei principali fattori all'origine degli incendi nelle aree boschive e nei polmoni del pianeta, è legata sia alla scarsa manutenzione delle infrastrutture adibite al trasporto dell'elettricità, sia all'interferenza arborea con le stesse reti elettriche. Nel 2018 negli United States, gli incendi che hanno devastato alcuni stati e che hanno causato la morte di più di cento persone e danni per 12 miliardi di dollari, sono stati causati da reti elettriche fatiscenti e dallo scarso controllo sulla crescita della vegetazione vicino i cavi. Un controllo e monitoraggio efficace delle reti, permette non solo di evitare catastrofi naturali che costano vite umane e animali, ingenti fondi e il depauperamento di paesaggi, deforestando territori che necessitano di decenni per riprendersi, ma permette anche di ottimizzare il risparmio energetico nel trasporto dell'elettricità e di offrire un servizio efficiente che minimizza le occorrenze di interruzioni prolungate della distribuzione dell'elettricità ai cittadini e alle imprese, fonte ormai primaria e indispensabile per qualsiasi attività ed economia.

L'Intelligenza Artificiale è un acceleratore e facilitatore sui processi di miglioramento di queste attività. Geocart sta investendo nel progetto di ricerca e sviluppo "Geo AI" che coinvolge un qualificato team di esperti a lavoro su differenti ambiti applicativi che mirano a legare l'Intelligenza Artificiale all'Osservazione della Terra. Lo sviluppo di una piattaforma software consentirà di effettuare analisi automatizzate nelle operazioni di monitoraggio e controllo dell'ambiente e delle infrastrutture. L'apprendimento e il riconoscimento automatico di dati e immagini faciliterà gli operatori nell'individuazione rapida di geometrie, elementi di rete (e.g. cavi, sostegni) e di criticità, al fine di elaborare piani dettagliati di manutenzione e pronto intervento. Il riscontro automatico delle anomalie attraverso lo sviluppo di algoritmi di machine learning è un tema cruciale per aumentare la sicurezza delle reti e la salvaguardia ambientale, assicurando ai clienti un ulteriore miglioramento nei tempi di fornitura del servizio e vantaggi di costo. Il software permetterà, infatti, di automatizzare completamente alcuni processi di elaborazione, come ad esempio la classificazione della nuvola di punti provenienti dai rilievi laser scanner.

L'analisi di dati lidar, ortofoto e immagini satellitari attraverso la piattaforma software di intelligenza artificiale, permetterà inoltre di fornire, con regolarità e precisone, lo stato della vegetazione in prossimità delle infrastrutture. Oltre alla rilevazione automatica dei punti ad alto rischio, lo strumento comprenderà una serie di funzionalità che consentiranno di effettuare una dettagliata predictive analysis. Il software calcolerà in automatico i tassi di crescita per ogni specie arborea classificata, assegnerà le priorità di intervento e le stime dei costi associati, così da garantire una gestione più consapevole delle attività di monitoraggio infrastrutturale e attivare un controllo puntuale e costante, anche da remoto. In aggiunta, l’utilizzo delle tecnologie satellitari abbinate all’intelligenza artificiale, e in particolare relative al processamento automatizzato delle immagini ottiche e radar, consentirà di dotarsi di un innovativo sistema per la salvaguardia dei cittadini e del pianeta. La piattaforma software permetterà infatti di monitorare la stabilità delle infrastrutture strategiche (quali strade, ponti, dighe, ferrovie) e le trasformazioni del territorio (variazione dei bacini idrici, deforestazione, fenomeni franosi, di subsidenza e di deformazione del suolo) in relazione ai cambiamenti climatici, ai fenomeni estremi e all’antropizzazione.

Il rationale del progetto è dunque offrire al cliente un valido strumento di supporto ai processi decisionali che sia il perfetto compromesso tra efficacia ed efficienza: massima affidabilità del servizio unita al risparmio delle risorse, alla mitigazione degli impatti ambientali e alla tutela dell'ambiente e delle persone.

Geocart partner del progetto "Bari Matera 5G"

25 maggio 2018

È partita oggi, a Matera e Bari, la sperimentazione in ambito Turismo Digitale & Virtual Reality messa a punto per il Progetto Bari Matera 5G, cui hanno partecipato, in qualità di partner, le società Geocart e Digital Lighthouse. Bari Matera 5G è il progetto con cui TIM, Fastweb e Huawei si sono aggiudicate congiuntamente il bando di gara del MISE per la sperimentazione della nuova tecnologia 5G nelle due città con la collaborazione di partner di eccellenza, tra cui, appunto le due società lucane.

L'applicazione di Turismo Digitale & Virtual Reality realizzata prevede la visita virtuale di alcune chiese rupestri di Matera in un contesto multiplayer che, grazie alla rete 5G, consente di vivere alcuni dei luoghi di principale interesse turistico della città attraverso una soluzione immersiva in cui i partecipanti nelle due città sono uniti in un’unica visita virtuale.

La soluzione offre la possibilità di muoversi liberamente nelle aree previste, avvicinarsi alle pareti o agli oggetti disponibili e manipolarli, grazie all'uso dei visori di Realtà Virtuale. L'esperienza è stata attivata in contemporanea nelle due città di Matera e Bari, attraverso modalità interattive che consentono al visitatore di incontrare ed interagire con altri visitatori fisicamente ubicati in luoghi fisicamente distanti da quello in cui si trova, oltre che di ascoltare e seguire le indicazioni date da una vera e propria guida turistica della città.

Con questa sperimentazione, alla quale le due società del gruppo Geocart hanno partecipato mettendo a disposizione tecnologie e know how nei settori del remote sensing, della computer grafica e della realtà virtuale e aumentata, si compie un ulteriore passo avanti nell'ambito delle attività finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla sperimentazione di un concept innovativo di turismo.

Nello specifico è possibile effettuare un tour digitale in alcune chiese rupestri di Matera, in particolare alla Chiesa di S. Nicola dei Greci, alla Cripta del Peccato Originale, alla Chiesa di S. Maria degli Angeli e alla Chiesa Madonna delle Virtù.

IN RICORDO DI MAURIZIO LEGGERI

16 aprile 2018

Desideriamo ricordare il grande professionista e, prima ancora, l'amico con cui abbiamo realizzato tanti ambiziosi progetti per oltre 15 anni. È stato entusiasmante lavorare sotto la guida di uno dei più grandi sismologi ed ingegneri italiani

Il 13 Aprile 2018 è venuto a mancare un grande uomo che con la sua semplicità, la sua voglia di condividere esperienze e competenze, la gioia di vivere il lavoro come una continua sfida da affrontare in gruppo, ha insegnato a molti tecnici e professionisti il senso di responsabilità e l’importanza del ruolo che appartengono alla figura dell’ingegnere.

Quando nel 2000, Maurizio Leggeri assunse l’incarico di direttore tecnico di Geocart era già uno dei maggiori esperti di ingegneria sismica a livello internazionale e cofondatore di quello che oggi è il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.

Tra i fondatori del CGIAM, Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo, ne ha rivestito il ruolo di Presidente dal 1988 al 2012 e, successivamente, quello di Presidente Onorario.

Dopo la laurea in Ingegneria Civile conseguita nel 1957, si è specializzato in Costruzioni in acciaio, Geotecnica e fondazioni, Analisi sismica e Dinamica delle Strutture. L’altissimo livello della sua competenza tecnica e scientifica lo ha portato ad insegnare in diverse università italiane ed internazionali tra cui l’Università della California di Berkeley e l’Università del Missouri.

Maurizio Leggeri ha progettato, in collaborazione con l’INGV Istituto Nazionale di Geofisica, la prima rete sismometrica della Regione Basilicata, ricoprendo tra il 1994 e il 1995 il ruolo di Presidente del Comitato Provinciale di Protezione Civile e la carica di Assessore esterno della Provincia di Potenza, con delega all’Urbanistica, Assetto del Territorio, Difesa del Suolo e Protezione Civile.

L’ingegnere ha insegnato a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo come persona e come professionista l'amore per la conoscenza e il coraggio di superare gli ostacoli. Ha trasmesso un principio che in molti hanno fatto proprio: bisogna studiare l’ambiente in tutte le sue componenti per migliorare la vita delle persone.

Maurizio Leggeri lascia un'eredità straordinaria e la sua scomparsa crea un vuoto in chi ne ha potuto apprezzare la forza intellettuale, il valore scientifico, l'amore per la libertà e la tensione morale.

Ciao Maurizio.

Nuova collaborazione con il CTBTO dell'ONU

27 giugno 2017

La collaborazione tra Geocart e il CTBTO dell'ONU, l'Organizzazione Internazionale per il Trattato sull’Interdizione Globale degli Esperimenti Nucleari, continua con un nuovo contratto. L'oggetto dell'attuale contratto consiste nella progettazione e nello sviluppo di un'interfaccia software personalizzata, flessibile e modulare per facilitare l'elaborazione dei dati multispettrali aerei. Questi dati vengono acquisiti per rilevare le caratteristiche di superficie che potrebbero indicare la detonazione di un dispositivo nucleare sotterraneo.

La fornitura tempestiva di dati derivanti dall'acquisizione aerea multispettrale è fondamentale per le operazioni: da qui, la necessità di un flusso di lavoro ben definito che assicuri che siano stati completati tutti i passaggi necessari e che garantisca la qualità dei dati. Geocart è stata incaricata di sviluppare questo sistema sotto forma di un'interfaccia software user friendly. Il software è stato progettato dagli ingegneri Geocart per soddisfare due importanti esigenze: facilitare la gestione del flusso di lavoro dei dati aerei e monitorare i progressi e l'implementazione dell'elaborazione dei dati.

Nel 2011, Geocart ha partecipato al primo test sul campo con impiego di sensori multispettrali montati su velivoli del CTBTO e da allora ha contribuito alla riuscita di diversi eventi, tra vari cui meeting di esperti, nonché la progettazione e l'integrazione del primo sistema operativo multispettrale CTBTO.