ISTIMES | Integrated System for Transport Infrastructures Surveillance and Monitoring by Electromagnetic Sensing

ISTIMES

Il progetto ISTIMES, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Distretto Tecnologico TeRN con la partecipazione di altri 8 partner Europei,ha previsto la realizzazione di un complesso sistema di sorveglianza e monitoraggio delle infrastrutture di trasporto basato su tecnologie di osservazione da satellite, da aereo ed in-situ, in grado di rilevare spostamenti e dislocazioni, fenomeni di degrado, cambiamenti delle condizioni chimico-fisiche dei materiali, difetti strutturali congeniti o indotti.

La specificità del progetto ha riguardato lo sviluppo di un sistema innovativo per il monitoraggio di infrastrutture civili di interesse strategico in aree ad elevato rischio naturale mediante l’integrazione di sensoristica elettromagnetica avanzata ed infrastrutture informatiche per la gestione e la condivisione dati a supporto delle decisioni in caso di emergenza.

Tra i vari casi studio analizzati nell'ambito del progetto, si fa menzione del monitoraggio condotto su due aree strategiche ricadenti in Basilicata e caratterizzate da un elevato rischio idrogeologico. Il primo sito monitorato si trova in località Varco d'Izzo dove sono presenti numerose frane a ridosso del più importante tratto autostradale della regione (SS 407 “Basentana”) e della vicina ferrovia. Il secondo sito è, invece, una piccola area della città di Potenza su cui ricade il “Ponte Musmeci”, un’importante infrastruttura di collegamento tra il centro della città e l’autostrada.
L’obiettivo del progetto è stato quello di individuare e definire tecniche appropriate di monitoraggio e caratterizzazione dei suoli e delle infrastrutture che utilizzino la sovrapposizione di informazioni multitemporali e multisensoriali.

Geocart, nell'ambito di tale studio, ha realizzato rilievi aerei con piattaforma multisensore integrata costituita da laser scanner, camera digitale, camera termica e un sistema di sensori iperspettrali.
La comparazione multi temporale dei DTM acquisiti con tecnologia lidar ha permesso di evidenziare le superfici e i volumi interessati dal movimento franoso. L’analisi dei dati iperspettrali, delle ortofoto, delle immagini termiche e dei dati lidar si è rivelata molto utile ai fini dell’identificazione delle caratteristiche delle aree soggette a rischi naturali e delle indagini finalizzate alla diagnostica delle infrastrutture.

Il progetto è stato approvato nell'ambito di un bando del VII Programma Quadro nei settori della Security e dell'ICT (Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni).

Partner del progetto: Consorzio TeRN (Soggetto Capofila), ElsagDatamat S.p.A., Dipartimento di Protezione Civile ed altri partner europei sia pubblici che privati (tra i quali si menziona la Lund University-Svezia, la Tel Aviv University-Israele ed il Laboratoire Central de Ponts et Chaussées-Francia).

Periodo temporale: 2009 - 2011